Dal VS delegato sezionale alle assemblee CAI - anno 2023

Dal VS delegato sezionale alle assemblee CAI. Anno 2023.

 Gli incontri sono avvenuti nelle seguenti date e luoghi:

1. Domenica 2 aprile. 18^ Assemblea dei Delegati delle sez. CAI piemontesi. Castello Visconteo – Sforzesco – NOVARA.

2. Sabato 20 e domenica 21 maggio 2023. Assemblea Nazionale dei Delegati. Cittadellarte – Fondazione Pistoletto – BIELLA.

3. Domenica 5 novembre 2023. 18^ Assemblea dei Delegati di area LPV.Liguria, Piemonte e Valle D’Aosta – NUS, VALLE D’AOSTA.

Gli ordini del giorno delle varie assemblee hanno tratti comuni quali il saluto delle autorità locali, l’approvazione del Verbale dell’Assemblea precedente dei Delegati CAI, la nomina del Presidente dell’Assemblea e degli Scrutatori, l’illustrazione del bilancio d’esercizio – nell’assemblea nazionale di BIELLA riguardante l’anno 2022- le relazioni dei Presidenti regionali di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta – nell’incontro di Nus-, interventi del Presidente Generale Antonio Montani, interventi dei Delegati, la presentazione dei candidati alle varie cariche in scadenza e le successive operazioni di voto; infine, altri punti nei vari o.d.g. sono concernenti situazioni contingenti e aspetti caratteristici territoriali attinenti al luogo ospitante l’assemblea.

Da ultimo desidero ricordare l’intervento nelle assemblee, del Soccorso Alpino locale con dati statistici sugli incidenti e la presentazione di brevi filmati; ed ancora, il saluto e le considerazioni del Presidente delle Guide sul territorio.

Come ricordato, durante le varie assemblee i punti all’o.d.g. sono molteplici e diversi; contengono aspetti legati al territorio e proposte di progetti che attendono l’approvazione dell’assemblea e la loro realizzazione.

Tanti sono i contenuti proposti e suggeriti nelle varie assemblee, ed anche interventi che balzano di più all’attenzione.

• Il vivace intervento del Presidente delle Guide Alpine della Valle d’Aosta -nell’assemblea di Nus- severo rispetto un eccesso di ambientalismo, e la difesa appassionata delle attività agricole alpine, del duro lavoro e la dignità di coloro che non desiderano il sostegno dello stato ma credono nella loro autonomia.

• Borghi “certificati” e definiti -villaggio degli Alpinisti- che devono rispettare regole concordate, con vantaggi anche per l’amministrazione locale.

• La relazione del Direttore Generale ARPA Piemonte ing. Secondo Barbero: “impatti ambientali sui cambiamenti climatici in quota”. Durissimo e pacato nell’esposizione. Con l’oggettività dei grafici proiettati- istogrammi- mostrava l’abbandono delle attività produttive in quota per mancanza di acqua. Attività gestite anche dall’intraprendenza di giovani. -Assemblea di Novara, punto n°8 all’o.d.g. -.

• Domanda\offerta. È riscontrata una domanda di alpinismo e sci-alpinismo superiore all’offerta, per cui le varie scuole si trovano in difficoltà. È necessaria una riflessione; intervento di professionisti a supporto?

• Revisore dei conti. Difficolta a trovare professionisti che si offrano. Si arriverà ad offrire una prestazione economica per sopperire alla mancanza? Nel frattempo sono eletti Maria Luisa D’addi e Roberto Bianco -a pari merito- nell’ assemblea di Novara.

• Aumento della tessera del sodalizio: da 14 anni non ci sono stati incrementi. Critica sollevata: grave mancanza di programmazione.

• Creazione di “pillole “, cioè brevi filmati sulla sicurezza in montagna.

• Progetto di ricerca tracciamento fluidi, acque e studi petrografici e paleontologici -Assemblea nazionale di Biella punto n° 19 all’o.d.g.-

• Costituzione all’interno dell’associazione di un gruppo alpinistico particolarmente provetto. Presentazione progetto CAI Eagle Team, relatori: Antonio Montani e Matteo Della Bordella. -Assemblea di Biella, punto n° 18 all’o.d.g.

• Bando Nazionale CAI falesie: allo stato attuale le proposte presentate sono 2: Montestrutto CAI-UGET Torino; Montorfano CAI Verbano.

• Collaborazione del CAI Piemonte, Regione Piemonte, Visit Piemonte e Confcommercio, per la realizzazione di un corso per gestori di rifugi Alpini.

• Adesione al protocollo “conoscenza del territorio montano nelle scuole” con la Regione Piemonte e l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte e al protocollo “la Regione Piemonte per la Green Education” che prevede il monitoraggio delle attività delle Sezioni nelle scuole mediante questionari da inviare alla Regione Piemonte.

• La sottoscrizione di una convenzione con il Soccorso Alpino e Speleologico del Piemonte per docenze a favore dei gestori di rifugi CAI per l’uso di defibrillatore semiautomatico esterno (BLSD) con informativa inviata alle Sezioni Piemontesi.

Infine desidero ricordare, durante l’Assemblea Nazionale dei Delegati tenutasi a Biella, l’intervento entusiasta di una delegata della sezione CAI di Napoli.

Sale sul palco e prende la parola. Dichiara che ciò che riferirà probabilmente accade per la prima volta in una sezione CAI.

Una persona iscritta nella sezione di Napoli, -ribadisce “persona” quindi non identificabile come genere- ha iniziato il percorso di cambio di genere seguendo il lungo protocollo burocratico necessario.

Questa persona ha espresso il desiderio di non attendere l’esito finale del percorso, e quindi di poter avere una tessera con la nuova identità. Come fare? La delegata riferisce che dopo una comunicazione alla sede Centrale si è proceduto rilasciando una nuova tessera adottando la strategia di “alias “con il nuovo nome.

L’assemblea che aveva ascoltato in silenzio, prorompe in un grande applauso.

Questo è quanto.

Ringrazio per la cortese attenzione.

Omegna, 22 marzo 2024

Alberto Nobili